lunedì 31 maggio 2010
Armonie in cielo e in terra
Da casa (Milano), 18 agosto 1861
Egregio signore, Ella ha voluto, col viglietto di ieri, colmarmi di gentilezze. Mi affretto quindi a risponderle che il suono del gravicembalo, non solo non darà alla mia famiglia molestia alcuna, ma riuscirà per noi tutti di caro ricreamento. Del resto è ben giusto che chi deve, come lei, comtemplare le armonie del cielo abbia poi anche il diritto di ricrearsi colle armonie della terra; e di queste armonie ne abbiamo bisogno noi tutti. Coi più cordiali rispetti, mi abbia sempre pel suo devotissimo Giuseppe Sacchi
Giuseppe Sacchi (1804-1891), il vicino di casa di Schiaparelli, era un noto pedagogista milanese, promotore della costruzione di alcuni asili e impegnato nell’assistenza agli ex carcerati ed ai bambini malati di rachitismo.
Lettera di G. Sacchi a G. V. Schiaparelli, Archivio storico dell’Osservatorio astronomico di Brera, Corrispondenza Scientifica, cart. 140
Crediti immagine: Venere, Mercurio e la Luna - APOD 22 aprile 2010 - Pete Lawrence (Digital-Astronomy)
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