domenica 18 luglio 2010

TRA ALIENI E ARIANI…



“Molti negano addirittura la possibilità che esistano nell’Universo esseri intelligenti, o anche solo animati, altrove che sulla Terra.
Il celebre geografo Carlo Ritter soleva cominciare il suo corso di Geografia all’università di Berlino, col dimostrare, che fra tutti i pianeti la Terra soltanto ha le condizioni necessarie per lo sviluppo della vita organica. È vero tuttavia che, poco dopo ei passava a dimostrare che di tutte le regioni del globo, la Germania settentrionale è la più propria allo sviluppo di nobili e perfette qualità nella razza umana.
Nell’un caso e nell’altro i suoi argomenti avevano press’a poco lo stesso peso.”

da: G. V. Schiaparelli, Gli abitanti di altri mondi. Strenna popolare per l’anno 1889 a beneficio dei vecchi tipografi milanesi.
Biblioteca dell’Osservatorio astronomico di Brera

Crediti immagine: "Orbiting Astronaut Reflects Earth" by Clayton C. Anderson, Expedition 15 Crew, NASA - APOD del 23 gennaio 2008

1 commento:

  1. Esimio prof. Schiaparelli,

    ho un ricordo vago e chiedo il Vostro aiuto. Mi rammento che i Vostri studi su Marte furono utilizzati negli anni Trenta del XX secolo come propaganda antisemita da parte di alcune gruppi nazisti in Germania. L'idea, che sarebbe bizzarra se non sapessimo che cosa sarebbe accaduto di lì a poco, era che gli ebrei costituivano l'avanguardia dei marziani che volevano impadronirsi della Terra, in pieno stile "La guerra dei mondi". Quindi andavano eliminati senza pietà perché sotto-umani o addirittura non-umani. A conferma dell'esistenza della civiltà marziana, morente e decadente come gli ebrei, venivano citate anche le Vostre ricerche scientifiche. Si è trattato di frange minoritarie e comunque queste cose sono accadute vent'anni dopo la Vostra morte, ma forse qualcuno dei curatori del blog sa di che cosa sto parlando. Nel caso improbabile che la risposta sia positiva, posso avere una referenza bibliografica?

    Grazie, Andrea

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